ROS
Thýme vino bianco 2022
Thýme vino bianco 2022
Tipologia: Vino bianco fermo
Volume alcool: 12 gradi
Impossibile caricare la disponibilità di ritiro
Vino bianco fermo dedicato a Rina Signori, mia nonna (1932), fulgida guida e lucida testimone. Persona sanguigna e d’impeto, di passione e di pietà, di forza e di cuore, ricorda il primo poeta lirico greco Archiloco, vissuto nel VII sec. a. C., quando nella sua Apostrofe al cuore, dopo averlo invocato (“Thýme!, thýme!”, “O cuore!, o cuore!”), afferma “Questo ritmo è della vita”. Il numero di lotto (0806) ricorda la sua data di nascita.

Caratteristiche
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Vitigni
Chardonnay 100%.
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Vendemmia
Manuale, in cassettine da circa 20 chilogrammi. La vendemmia ha avuto luogo il 23 agosto 2022, dall’alba al tramonto.
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Irrigazione
Avvenuta solo in emergenza. Impianto ad ala gocciolante.
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Altitudine
Oscilla intorno ai 140 metri s.l.m.
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Esposizione
Nord/Nord-Ovest.
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Metodo di allevamento
Guyot semplice.
Vigneti
Le uve del Thýme provengono da un vigneto messo a dimora nel 2016 in Grole di Castiglione delle Stiviere (MN). L’appezzamento si estende lungo 13 filari al centro di un piccolo fondo di circa un ettaro di estensione, completamente circondato da siepi campestri secolari su tutti i lati. Accanto al vigneto, parzialmente adombrato al primo mattino da un vicino bosco ceduo, si trovano due prati stabili. Il vigneto è posto su un declivio laterale del Monte del Fattore, che insieme al Monte Pelato ed al Monte Corna (o delle Scale) forma la catena dei Monti Solivi, appena al di sopra del suggestivo abitato di Grole. L’appezzamento risulta coltivato a vigneto fin da epoca remota. Nel catasto teresiano del 1764 l’area appare annotata quale aratorio vitato. Tra i filari sono stati conservati dopo il nuovo impianto numerosi esemplari di piante risalenti a precedenti vigneti maritati. Si contano una decina di frassini messi a dimora nel 1946 e poi gelsi, mandorli, un maestoso fico, amareni, salici viminali. Resa anno 2022: 45 q.li/Ha circa.
Per quanto riguarda la gestione fitosanitaria, non vengono utilizzati prodotti sistemici (tra cui i diserbanti) bensì solo prodotti di copertura. Si utilizzano in particolare con successo miscele di microrganismi effettivi, per ridurre sempre di più l’uso di solfato di rame.
Gestione del suolo
Il suolo viene lasciato inerbito con essenze spontanee e periodicamente trinciato. Ciò permette di limitare il dilavamento del suolo (si tratta di una zona collinare) e di arricchire naturalmente il terreno di sostanza organica.
Terreno
Terreno drenante, sassoso, tipicamente morenico.
Vinificazione
Vino bianco fermo. Fermentazione spontanea a lieviti indigeni avvenuta in contenitore di acciaio inox (portata: 30 hl). Si è prima proceduto operando un pied de cuve come starter di fermentazione con circa il 5% dell’uva da raccogliere, procedendo a fermentazione avviata all’aggiunta del resto dell’uva. Date le altissime temperature e la raccolta anticipata rispetto alla media stagionale, si è reso necessario l’impiego della temperatura controllata. Fermentazione senza raspi, rimossi con pigiodiraspatrice, seguita da pressatura soffice. Terminata la fermentazione alcoolica, si è proceduto alla macerazione delle bucce nel vino per 27 giorni. Fermentazione malolattica avvenuta spontaneamente. Solo travasi. Avvenuta una sola filtrazione a maglie larghe in pre-imbottigliamento. Contenuto di anidride solforosa totale di circa 20 mg/l, solforosa libera di circa 7 mg/l. Il Thýme si configura come un vino macerato dal colore ambrato che pur conservando una vocazione gastronomica, a dispetto della lunga macerazione può incontrare i palati anche di coloro che normalmente non ricercano tale tipologia di vino. Si sposa ottimamente con salumi e formaggi stagionati. Bottiglia borgognotta incolore da 0,75 l, tappo in sughero naturale monopezzo (provenienza: Sardegna), scatole da 6 bottiglie/cad. Circa 1.700 bottiglie disponibili.

